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CORTINA RACCONTA -


INFRASTRUTTURIAMOCI
04/08/2009 16.16.47 -

Lunedì 3 agosto 2009
 
All’indomani del primo grande esodo verso le località di vacanza, e a poche ore dalla fine dell’emergenza autostradale che ha paralizzato il Passante di Mestre, l’appuntamento di “Cortina InConTra” risulta a maggior ragione attuale. Abbiamo invitato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il presidente di Alitalia Roberto Colaninno, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci e il presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi. “E' esagerato dire che il Passante è stata una spesa inutile. L'opera è fondamentale”. Così il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli ha commentato le polemiche sul ruolo del Passante di Mestre, dopo la maxi coda di 30 km di sabato scorso. "Quando facevo un altro mestiere, facevo il ministro per l'Ambiente – ha ricordato Matteoli – firmai il Via. Ben sapevo dell'importanza dell'opera. Lo scorso fine settimana è stata sbagliata una comunicazione. E non dimentichiamo che spesso manca la contemporaneità delle opere". "Se assieme al Passante avessimo fatto la terza corsia della A4 – ha proseguito – i problemi sarebbero stati minori di certo. A luglio e agosto in tutta Europa nascono intasamenti". Per l'ad di Austostrade per l'Italia Giovanni Castellucci, nelle ultime ore sul Passante di Mestre "sono emerse tante emotività anche ingiustificate". "Difficile commentare un evento autostradale che non ci riguarda – ha detto – ma dire e scrivere che il Passante non è servito è dire e scrivere bestialità. Lo possono dire tutti quelli che fanno quel tratto di autostrada giornalmente". "Personalmente – ha aggiunto – posso dire che il tratto della A27 che si va a immettere sul Passante oggi vede azzerate le code che si formavano in passato. Adesso sarebbe opportuno che i responsabili della gestione del Passante in coordinazione con l'Anas ed eventualmente il nostro supporto esterno pensassero a un piano di comunicazione e di percorsi alternativi per evitare che il prossimo week end presenti lo stesso problema". Altro tema caldo emerso negli ultimi giorni riguarda la pratica dell’overbooking da parte delle compagnie aeree, che ha costretto a lunghe attese i passeggeri in alcuni scali italiani. Per il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, "la prassi dell'overbooking è un fenomeno abbastanza normale per giornate eccezionali come quelle di ieri". "Abbiamo fatto il possibile per offrire ai passeggeri un riposizionamento su altri aerei – ha spiegato il presidente di Alitalia – o li abbiamo ospitati in altri alberghi vicini all'aeroporto con partenze per il giorno dopo. Mi pare siano stati 140 gli overbooking su una quantità di persone che ha superato le centomila, assolutamente normale per questi giorni di altissimo traffico". Infine, è stato motivo di analisi il problema di Malpensa, che rischia di divenire la proverbiale cattedrale nel deserto. “L'Alitalia non trascurerà gli interessi di Malpensa. Lo ha detto oggi a Cortina il presidente della compagnia aerea, Roberto Colaninno. "Teniamo moltissimo ai passeggeri del Nord – ha osservato – e abbiamo detto che siamo a disposizione per trovare delle soluzioni che possano migliorare il servizio a questi passeggeri". "Siamo coscienti – ha concluso Colaninno – che l'Italia del Nord rappresenta un mercato fondamentale per l'Alitalia. La compagnia non può non essere presente in un bacino di utenza così importante".


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