APPUNTI DI VIAGGIO
09/08/2009 13.11.29
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Sabato 8 agosto, ore 21,30 PalaInfiniti
I grandi viaggi, sogno di tutti gli uomini, sono stati il tema principale del dibattito di questa sera sul palco di “Cortina InConTra”. “Oggi le terre inesplorate – ha detto la Confaloni – non esistono più, e questo ha tolto molti aspetti romantici al viaggio. Ciononostante resta il sogno di ogni individuo”. Secondo Quilici, che ha avuto modo di viaggiare in tanti posti lontani e particolarissimi, “il raggiungimento del limite ha sempre animato l’uomo. Oggi però non si capisce più quale sia mera esplorazione dei propri confini e quale sia sprezzo del pericolo”. “Non potrei mai viaggiare – ha aggiunto Quilici – solo per diletto. Per me il viaggio è al tempo stesso esplorazione e lavoro”. Ettore Mo, che tanti viaggi ha dovuto correre nella sua straordinaria carriera, ha ricordato con qualche nostalgia i viaggi in treno: “Un tempo il viaggio in treno era parte integrante dell’esperienza. Ora con l’aereo si sono ridotte le distanze ma si è perso un po’ il sapore dell’avventura”. D’altronde, Rudyard Kipling fu il primo a sostenere che l’aereo avrebbe permesso, vedendo le cose dall’alto, di eliminare le zone inesplorate. È di ieri la notizia che Google Earth ha permesso l’esplorazione satellitare di una foresta in Mozambico che era ancora vergine. Si è concluso l’incontro con una discussione sugli odori. Per Laroni, che ha stabilito con il Kazakistan un rapporto particolare, “l’aroma di quella terra è, per me, il profumo del freddo in inverno e dell’erba fresca in estate”. Un appuntamento che ha permesso al pubblico in sala, numeroso nonostante la pioggia battente, di sognare ad occhi aperti, sulle ali delle parole di tre grandi amanti del viaggio.
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