MI FACCIA IL PIENO. DI ENERGIA
10/08/2009 15.07.31
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Domenica 9 agosto, ore 18 PalaInfiniti
Un panel ricchissimo quello che oggi si è incontrato (e a volte anche scontrato) sul palco del PalaInfiniti. Durante l’incontro, Mario Valducci ha dichiarato che “i prezzi del carburante hanno degli andamenti che dovrebbero essere verificati dall’Antitrust. In Italia sono poche le aziende che forniscono i combustibili per le automobili, e l’andamento dei prezzi sembra essere dettato più da accordi tra loro che dal reale andamento del prezzo del petrolio sul mercato azionario: non si spiega altrimenti il fatto che i prezzi decrescano molto lentamente, anche a fronte di decrementi importanti in borsa, ma crescano molto velocemente non appena il valore a Piazza Affari cresce”. Giulio Antonello ha commentato, in merito al consumo energetico pro capite ancora troppo elevato, che “anche andando contro gli interessi di chi produce energia, prima ancora di iniziare a parlare di energie alternative bisogna educare la popolazione a un consumo più intelligente dell’energia”. Pietro Colucci ha invece sottolineato come vi sia ancora troppa diffidenza da parte della popolazione nei confronti dello smaltimento dei rifiuti: “il grande confronto su cui lavorare sarà lo smaltimento dei rifiuti, convincendo gli italiani che non c'è pericolo”. Un attacco deciso nei confronti del referendum del 1987, che ha abrogato la produzione dell’energia nucleare in Italia, è partito da Giuseppe Zampini, che ha sostenuto che “il referendum è stato una stupidità intellettuale, e lo dico nell’accezione più forte del termine”. Un’altra criticità evidenziata dall’incontro è stata quella dei costi: secondo Claudio Gemme “le aziende italiane sono pronte ad affrontare il nucleare ma vanno affrontati grandissimi investimenti”. Vede invece nell’attuale crisi una grandissima opportunità per il rilancio, anche economico, del nostro paese Luigi Paganetto. “Negli anni 80 – ha dichiarato – c'è stato un boom di investimenti borsistici nel settore informatico; oggi la tecnologia che può guidare la ripresa è quella dell'energia”. Ha concluso l’incontro Pier Angelo Masselli che ha voluto sottolineare come “produrre energia con il fotovoltaico non costa niente”.
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