MEDIA. MENTI?
18/08/2009 23.07.03
-
Lunedì 17 agosto, ore 21,30 PalaInfiniti
Quella dei giorni nostri è un'epoca in cui nulla è capitato se non passa attraverso i mass media. Ma quale il ruolo dei media nella nostra società? Da un lato, il diritto di cronaca funzionale alla democrazia. Dall'altro la cronaca e chi decide cosa dire. "La sola legge che conta per i mass media è la seguente: tutto quello che potrà essere fatto, sarà fatto", ha esordito Antonio Scurati, che poi ha concluso: "siamo di fronte alla privatizzazione della vita". Dopo essersi a lungo soffermato sulle motivazioni dell'abbandono di Mediaset e sugli scenari futuri legati alla sua professione, Enrico Mentana ha affermato che l'informazione non gode di ottima salute. E con riferimento al suo libro, ha commentato: "Quando ho deciso di intitolare il mio 'La Passionaccia', l'ho fatto non in ottica dispregiativa, ma per dare il senso di una passione selvaggia, quasi allo stato brado, che è la passione per l’informazione. Questo è lo spirito con il quale si dovrebbe lavorare. Ma purtroppo oggi non è più così”. Mentana ha poi aggiunto che "se non viene dall'editore, c'è molta auto-censura da parte dei giornalisti stessi che si auto-limitano nell'informazione. Un fenomeno che torva terreno fertile maggiormente in televisione, vera e propria terra di conquista politica”. A margine dell'incontro, alla domanda se sia possibile fare tv di servizio, Enrico Mentana ha così risposto: "non solo è possibile ma il successo di talune trasmissioni dimostrano che la gente vuole tv di servizio".
|