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CORTINA RACCONTA -


VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTÙ
25/08/2009 13.02.21 -

Lunedì 24 agosto, ore 21,30 PalaInfiniti
 
In un’epoca in cui ogni azione dei personaggi politici, anche la più personale, finisce inevitabilmente per divenire di dominio pubblico, un palco come quello del PalaInfiniti, da sempre attento ai temi più caldi di attualità, è sembrato il luogo ideale per comprendere al meglio quale sia il confine tra sfera pubblica e privata. I politici sono persone come tutte le altre, con pregi e difetti comuni, oppure il loro ruolo li costringe ad essere, o quantomeno a sembrare, migliori della gente comune? Secondo Davde Giacalone “bisogna distinguere tra etica e moralismo. L’etica è doverosa, e i comportamenti dei personaggi pubblici devono rispondere ad essa; il moralismo è invece una deriva inutile e strumentale che, prendendo spunto dall’etica stessa, impiega a suo uso e consumo fatti privati dei potenti”. La vita privata dei personaggi pubblici deve rimanere tale oppure è giusto che tutto sia pubblico e trasparente? Per Irene Pivetti “è naturale che la vita di personaggi sovra-esposti  venga scandagliata in ogni dettaglio. D’altronde è successo anche a me per lungo tempo, quando si è saputo che frequentavo un uomo (che poi è diventato mio marito) così più giovane di me”. Daniela Santanchè ha una visione diametralmente opposta: “Invece che preoccuparci di quello che fa Berlusconi, gli italiani vorrebbero vedere risolti molti altri problemi. La vicenda della lettera di Veronica Lario ha dimostrato quanto ella non sia, prima di tutto, amante del proprio paese: Hillary Clinton, durante lo scandalo che travolse il marito, per amore del paese non rilasciò alcuna dichiarazione, consapevole della delicatezza della situazione”: Infine, Enzo Bianco ha voluto testimoniare l’imbarazzo che l’Italia prova nei confronti delle vicende di Berlusconi. “I principali quotidiani stranieri, che non possono certo essere attribuiti ai fantomatici comunisti, hanno preso di mira Berlusconi e l’Italia tutta, mettendoci di fronte a una situazione di grave imbarazzo. Berlusconi ha mentito ripetutamente, il minimo che potrebbe fare sarebbe riferire di fronte alle Camere come è andata realmente la questione, a partire dalla festa a Portici di Noemi Letizia”.


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