FERRAGOSTO IN SALSA CARIOCA
Dalla Bossa Nova alla musica brasiliana in chiave afro-jazz: ecco a voi il concerto “fusion” di Jim Porto
15/08/2009 21.30.00
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PalaInfiniti
Dalla Bossa Nova, che mezzo secolo fa nasceva a Copacabana con la chitarra di João Gilberto, il pianoforte di Tom Jobim e la poesia di Vinicius de Morais, alle sonorità classiche brasiliane e africane, mescolate la musica jazz contemporanea. Questo è quello che ci propone, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, il musicista carioca più famoso in Italia, Jim Porto e la sua band. Arrivato in Italia alla fine degli anni Settanta, mette a segno collaborazioni con artisti del calibro di Jorge Ben, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Milton Nascimento e realizza il suo primo lp con il grande Chet Baker. Il misto di contemporaneo e tradizione, insieme al radicamento profondo alla terra di Bahia, fanno di Jim Porto un musicista eccezionale, il più rappresentativo della musica che ha fatto innamorare dagli anni Sessanta in poi, accompagnando le nostre estati con il suo tipico ritmo malinconico e suadente, ma che ci ha anche scatenato quando il ritmo si è fatto incalzante. Una serata di Ferragosto con una sola parola d’ordine: saudade. Liberi di alzarvi e ballare. Anzi, obbligati (moralmente) a farlo.
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