IL ROSSO E IL NERO
La travolgente e clandestina storia d’amore tra la figlia del Duce, Edda Ciano, e il comunista Leonida Bongiorno
25/08/2009 19.30.00
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Miramonti Majestic G. H.
“Mio carissimo e unico comunista vi amo assai”: è questa una delle tante dichiarazioni che suggella la storia d’amore tra Edda Ciano, figlia di Benito Mussolini, e Leonida Bongiorno, partigiano. Nel 1945, a cinque mesi dalla fucilazione del Duce e a ventuno da quella di Galeazzo Ciano, suo marito, Edda viene mandata al confino a Lipari. La figlia prediletta di Mussolini è una donna intelligente e irrequieta che non sopporta la morale del tempo: fuma, beve, porta i pantaloni, ha accettato (e ricambiato) i numerosi tradimenti del marito. Edda arriva a Lipari malata, depressa, fiaccata dal dolore e dalla solitudine. Non ce l’avrebbe fatta a sopravvivere senza l’aiuto e l’affetto di un uomo: Leonida Bongiorno, il capo del Pci locale. Un amore, quello tra “Ellenica” e “Baiardo”, che nonostante le differenti appartenenze politiche, li legherà per sempre. Intensa e struggente storia raccontata nel bellissimo libro di Marcello Sorgi che vi presentiamo.
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