LA GUERRA DELLA TELEVISIONE
Vizi e virtù della Rai, l’amore-odio per Mediaset, la mano della politica, il ciclone Berlusconi, gli autogol della sinistra
29/07/2009 18.00.00
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PalaInfiniti
Domanda: è vero che senza la televisione non si vincono le elezioni? Risposta: a guardare la bramosia famelica dimostrata dai partiti verso la Rai e dalle polemiche pluridecennali sul conflitto d’interessi di Berlusconi proprietario di Mediaset, si direbbe proprio di sì. Eppure un liberale non certo di destra come Debenedetti sostiene che la sinistra ha sbagliato tutto nella sua “guerra” sulle tv, e un esponente del Pd come Rognoni guarda criticamente alla sua esperienza in Rai. Beha, poi, ne ha per tutti, e Minoli è un capitano di lungo corso che ne ha viste tante. Dibattito di fuoco assicurato. E non poteva mancare un conduttore d’eccezione: un giornalista “americano” recentemente approdato a Matrix con uno stile “diverso”. Chi manca avrà interdetta la televisione per un mese.
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