STATO E MERCATO, CONCORRENZA E REGOLE
Dopo il massiccio intervento anti-crisi dei governi, cosa rimane del libero mercato? Troppo prima e troppo poco adesso? E il capitalismo, che fine fa? Il caso Italia
24/08/2009 18.00.00
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PalaInfiniti
Si è detto che la crisi mondiale sia nata da un eccesso di deregulation, dal diffondersi dell’idea che il “dio mercato” avrebbe risolto da solo ogni problema. Vero o falso? In tutti i casi, tutti i grandi paesi, a cominciare dagli Usa, sono alla ricerca di regole nuove con cui far meglio funzionare i sistemi economici e finanziari. E’ bene o è male? E l’indirizzo verso cui si sta andando – regole più ferree – è giusto, o si rischia di eccedere nei vincoli? E l’enorme quantità di denaro spesa dagli Stati per salvare le banche e far ripartire lo sviluppo, può mettere in discussione l’assetto liberale del sistema occidentale? E, infine, le autorità di controllo dei mercati in questa fase devono accentuare o allentare la presa? A queste fondamentali domande rispondono presidenti di authority, manager e imprenditori le cui scelte “fanno” ogni giorno il mercato. Appuntamento altamente istruttivo.
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