DEMOCRAZIA DÉMODÉ?
Quanto il potere del denaro e dei media, il populismo e la deriva plebiscitaria rischiano di minacciare lo Stato di diritto
19/08/2009 18.00.00
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PalaInfiniti
Non sarà che la democrazia, posta a fondamento della nostra vita pubblica, è diventata una finzione, un sistema formalmente sempre eguale a se stesso ma in realtà svuotato da una serie di cambiamenti sostanziali? E quale giudizio dare al fatto che la Costituzione, che pure probabilmente abbisogna di una rammodernata, è stata superata di fatto da una serie di scelte, come la scelta del premier abbinata alla lista elettorale, che non sono però passate attraverso la sua revisione formale? Quanto i “poteri forti”, individuati nel sistema economico-finanziario e nei media, condizionano il buon funzionamento dello stato di diritto? E la crescente personalizzazione della politica, accompagnata dalla scomparsa o quasi dei partiti tradizionali, quanto incide e come sulla vita democratica? Domande non soltanto per politologi, ma che dovrebbero interessare qualunque cittadino. Ne discutiamo sul palco del PalaInfiniti, nel tentativo di comprendere al meglio quali rischi stia eventualmente correndo il nostro Paese e per studiare quali siano gli strumenti migliori da adottare eventualmente. Gli ospiti sono, come al solito, d’eccezione, e siamo certi che sapranno regalarvi riflessioni mai banali.
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