PREMIER O “PAPI”?
Per capire quale immagine di Berlusconi oggi prevalga bisogna ripercorrerne la storia. Di imprenditore, politico, uomo
sabato, 22 agosto 2009 ore 21.30
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PalaInfiniti
Ne discutono Maria Latella, conduttrice Sky, autrice de “Come si conquista un paese” (Rizzoli) Giovanni Valentini, editorialista La Repubblica, autore de “La sindrome di Arcore” (Longanesi) Melania Rizzoli, parlamentare Pdl Paolo Cirino Pomicino, editorialista Il Giornale Fabrizio D’Esposito, giornalista Il Riformista Modera: Gigi Moncalvo, giornalista, anchor tv
Dal 1994, anno della famosa “discesa in campo”, nel bene e nel male l’Italia non è stata più la stessa. Quell’anno l’imprenditore Silvio Berlusconi vinse le elezioni contro la “gioiosa macchina da guerra” di Occhetto e divenne presidente del Consiglio, rivoluzionando il linguaggio, lo stile e i contenuti della politica che fino a quel momento avevano caratterizzato la Prima Repubblica. E i 15 anni della Seconda Repubblica sono stati tutti contrassegnati da Berlusconi, fosse al governo o all’opposizione. Del bipolarismo all’italiana una coalizione è stata la sua e l’altra quella che aveva l’essergli contro come collante. Oggi, però, l’immagine politica di Berlusconi sembra aver lasciato il passo a quella più discussa e chiacchierata del suo privato, fino a sostenere che quest’ultima lo rende inadatto a ricoprire incarichi istituzionali. Ma qual è il vero Silvio Berlusconi? È il politico che accoglie i grandi della Terra all’Aquila per il G8 o è quello chiamato confidenzialmente “papi”? Ne parliamo questa sera con ospiti, come al solito, d’eccezione. Senza peli sulla lingua, ma senza neppure indulgere troppo al gossip. Non mancate.
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