Stefano Zecchi
Eventi:
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CON PASSIONE
Il bello e i sentimenti “veri” come antidoto al brutto e alla finzione
28/07/2009 18.00.00
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PalaInfiniti
Quando una scrittrice di grande successo, del genere “popolare”, e un filosofo di fama, abituato a interpretare i comportamenti della gente comune, si ritrovano sul palco di “Cortina InConTra”, il risultato non può che essere un dibattito lieve eppure niente affatto banale. Il fulcro della discussione sarà rappresentato dal “bello” e dai “sentimenti” autentici, unico strumento di difesa contro le brutture e gli atteggiamenti “finti” da cui siamo circondati. Per arrivare alla conclusione, probabilmente, che mai come oggi è necessario riscoprire il gusto per gli affetti più sinceri e reali. Munirsi di fazzoletti.
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AMOREVOLE O AMORALE?
Nella fecondazione assistita (e non solo) difficile tracciare il confine tra religione, etica e scienza
04/08/2009 21.30.00
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PalaInfiniti
La vicenda della fecondazione assistita ha dato la stura ad una disputa per definire i confini della scienza, in modo da impedirle di trascendere in manipolazione genetica. La scienza, in quanto ricerca di un futuro migliore per la razza umana, deve sentirsi autorizzata ad agire sempre e comunque in nome del progresso o deve porsi dei limiti invalicabili che le impediscano di sostituirsi alla natura stessa? Nessuno è stato ancora capace di tracciare una netta linea di demarcazione che separi ciò che è etico da ciò che non lo è. Se a questo aggiungiamo anche le preoccupazioni che sorgono nel mondo cattolico, non possiamo che ottenere un cocktail estremamente variegato e stimolante che, siamo sicuri, saprà attirare la vostra attenzione.
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IL MONTANELLI CHE NON T’ASPETTI
Ritratto inedito di un grande italiano, cortinese d’adozione. Descritto da chi lo conosceva bene
05/08/2009 18.00.00
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PalaInfiniti
Uno spaccato della vita di “Cilindro” da un’angolazione non convenzionale e, proprio per questo, estremamente stimolante. Siamo sicuri di aver conosciuto davvero il grande Montanelli? Sì, che avesse un carattere duro, che fosse spigoloso, lo sanno tutti. Ma c’è chi ipotizza che fosse cattivo, cinico e spietato. Possibile? A 100 anni dalla nascita e a otto dalla morte del più grande dei giornalisti del Novecento, quando l’eco dei suoi insegnamenti non accenna a scemare, sul palco di “Cortina InConTra” andrà in scena un ricordo di Indro senza alcuna retorica. Attraverso le testimonianze di tre grandi personalità che hanno avuto modo di conoscerlo, e pure da vicinissimo. E dove, se non nella sua amata Cortina, si deve ricordarlo? Non mancate.
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